Oggi è il “Galera day”, la giornata contro chi maltratta gli animali

Oggi è il quattro ottobre e si festeggia san Francesco, un uomo particolare che era in grado di “sentire” gli animali, di carpirne gioie, dolori e in qualche modo comunicare profondamente con loro. Probabilmente, quindi, sia per chi è credente che per chi considera questa soltanto una sorta di leggenda, non esisteva data migliore per celebrare il “Galera day”, per combattere tutti i maltrattamente e le sofferenze che, chi non ama gli amici a quattro zampe, infligge loro. Il tam tam che già da qualche settimana sta facendo il giro dell’Italia, invita ad appendere un lenzuolo bianco, con una scritta rosso sangue fuori dai blaconi, dai terrazzi o anche dalle finestre.

CatGenie, la lettiera che si pulisce da sola

Una bella novità relativa al mondo felino, è la lettiera che si pulisce da sola. Non sapevo della sua esistenza, mi ci sono imbattuta per caso sul web ed ha subito attirato la mia attenzione: promette di eliminare le antipatiche manutenzioni o i cattivi odori, niente palette, lettiere e cassette sparse per la casa. Si tratta di CatGenie, la lettiera automatica più completa in commercio.

Si pulisce da sola eliminando residui solidi e liquidi senza alcun intervento umano: funziona come una normale lettiera ma, grazie ai sensori, avvia un ciclo di pulizia automatico una volta che il gatto ha terminato i propri bisogni corporali. Si applica della sabbia speciale che, promette, dura dai quattro ai sei mesi per gatto, con un evidente risparmio relativo all’acquisto della solita sabbia da lettiera.

Infine una soluzione sanificatrice disinfetta e asciuga i granelli di sabbia ogni volta che la lettiera viene utilizzata (una cartuccia dovrebbe fare circa 120 lavaggi), e può essere usata contemporaneamente anche da due o più gatti. E’ prevista anche una calottina che nasconde il gatto, per la tutela della sua privacy. Il prodotto viene presentato qui sul sito del produttore.

Alisa Kuzmenko, l’artista killer che squarta i cani

Alisa Kuzmenko

Alisa KuzmenkoUna ragazza ucraina voleva la fama, allora decide di creare una pagina Facebook dove mette le sue “opere d’arte”, dei cani squartati, e in pochissimo tempo ottiene quello che cercava: tanta popolarità quanto odio.

Succede anche questo nel mondo del web 2.0, il problema è che per far scalpore decide di adottare un cane randagio, a detta sua molto malato avvistato in un parco,  ucciderlo, squartarlo e poi farsi delle foto distesa accanto ai resti.

Le vibrisse del gatto: ecco a cosa servono

Che un gatto abbia baffi è la cosa più normale del mondo, ma forse non vi siete mai chiesti perché i nostri amici felini ce li hanno; ebbene: i gatti non potrebbero vivere senza baffi, perché le vibrisse, questo è il loro nome, hanno diverse importanti funzioni.

Le vibrisse sono dei recettori tattili ricchi di cellule nervose che permettono al micio di orientarsi, esplorare e avvertire la presenza di elementi pericolosi; ogni gatto possiede circa 24 vibrisse mobili, dodici per lato, sistemate in quattro file orizzontali, i cui movimenti sono indipendenti l’una dall’altra. Dal punto di vista fisico, le vibrisse appaiono spesse il doppio dei normali peli e con radici poste molto più in profondità rispetto ad essi, sono irrorate dai vasi sanguigni e fornite di terminazioni nervose.

Oltre a i classici baffi, con il termine vibrisse si intendono anche quegli spessi peli che sono sopra agli occhi: anche quelli sono organi di tatto e proteggono gli occhi e la parte superiore della testa del micio.

Oggi si celebra la “Giornata degli animali”

Il grande evento ha avuto inizio ieri ed è dedicato a chi ama queste meravigliose creature, ma soprattutto a loro, i protagonisti, in primo piano in questa “Giornata degli Animali”. Si tratta di un appuntamento ormai tradizionale, tanto atteso ogni anno e che interessa moltissime piazze dello stivale. Gli amici a quattro zampe, pur vivendo situazioni al limite come maltrattamenti e abbandoni, in realtà, sono tanto coccolati soprattutto in Italia, e sono pochissimi i cittadini che non allevano almeno un gatto o un cane fra le quattro pareti domestiche. La grande compagnia, il calore che riescono ad infondere aiutano gli esseri umani che, dalla loro, li sfamano, li curano e consentono ai cuccioli con immenso affetto di vivere meglio e più a lungo.

La tolettatura del Barboncino, parte seconda

Oggi ci occuperemo dell’analisi di alcune tolettature per barboncino moderne: la prima è la puppy clip, un tempo ammessa in esposizione fino al 18° mese d’età. Si differenzia dalla moderna solo per la lunghezza del pelo sul collo che dovrà essere lasciato integro, con una maggiore angolazione partendo dal dorso fino alla testa. La tolettatura anglosassone o scandinava invece la si può definire un misto fra la leoncina e la puppy clip.

Prevede una lunghezza massima sulla criniera e una sfumatura che ci permette di raggiungere una lunghezza di 2 cm sui reni, sulla grassella, sulla groppa e sul fianco. Sulle gambe posteriori ci saranno varie lunghezze di pelo: sulla punta della natica le zone più lunghe, dopo di che andrà evidenziata la struttura della gamba, sia in stazione che in movimento. Dal fianco gradualmente occorre accentuare la lunghezza lisciando e modellando il pelo per dare una forma tondeggiante che incorpori le costole e il gomito.

Limitare le zone rasate a piedi, muso, gola, sottopancia e un terzo della coda: mentre tutto il resto del mantello verrà modellato a forbice, più lungo sugli arti, sulle natiche e all’altezza dello sterno. Il pelo del corpo, in generale, dovrà ben evidenziare la linea del cane. In termini standard il cane dovrà presentare le seguenti caratteristiche:

Quanto dormono i cani?

Con l’avvicinarsi dei mesi invernali, molte specie si apprestano ad andare in letargo per un lungo sonno che finirà soltanto con l’arrivo della primavera. Fortunatamente i nostri amici cani ci tengono compagnia tutto l’anno e sono svegli 365 giorni su 365. Ma qual è il comportamento normale per Fido nel suo rapporto con il sonno?

Iniziamo con il dire che la quantità di tempo spesa a dormire varia in base a fattori come l’età dell’animale, la personalità, lo stile di vita più o meno attivo, gli stimoli dell’ambiente esterno. Conteggiando anche i sonnellini e le ore in cui il cane sonnecchia, la maggior parte dei cani dorme in media circa quattordici ore al giorno.

Al momento la ricerca non sa affermare con sicurezza il motivo per il quale i cani dormano così tanto. La quantità di sonno di cui un animale ha bisogno dipende dalla sua specie. I cavalli e le mucche possono dormire solo tre o quattro ore al giorno, perché necessitano di lunghe ore di pascolo per approvvigionarsi di cibo a sufficienza. I pipistrelli e gli opossum possono dormire fino a 20 ore.

A tavola con il cane

cane a tavola

cane a tavolaUno degli errori più comuni che fa una famiglia o il singolo quando adotta il cane è farsi impietosire dalla sua golosità e concedergli cibo, come abbiamo visto nell’articolo http://www.tuttozampe.com/cibi-nocivi-cane/9789/ molti cibi che mangiamo noi non sono digeribili dai cani, d’altronde noi non riusciremmo mai a digerire i loro.

Di seguito vediamo un simpatico video che mostra cosa può succedere al nostro amico a quattro zampe se si ingozza di cibo mentre mangiamo

Le Australian Bush Flower Essences, nella cura degli animali

Sono cure naturali che non sempre trovano tutti d’accordo, ma è vero che negli ultimi anni le Australian Bush Flower Essences accumulano sempre più adepti, che non possono più farne a meno per mantenere in salute il proprio pet. Si acquistano presso la gran parte delle farmacie, ma anche nelle parafarmacie e nelle erboristerie. Di solito, in ognuno di tali punti vendita possono essere preferite come essenze singole, composte o sotto forma di spray o creme. La qualità più interessante delle piante presente in tali rimedi, è che sono molto resistenti, ma questo non vuol dire affatto che non bisogna osservare tutte le precauzioni del caso per una buona conservazione.

La tolettatura del Barboncino, parte prima

tolettatura barboncino

La toelettatura del cane di razza Barbone è fra le più complesse e delicate: per essere davvero effettuata a regola d’arte presuppone una grande manualità nell’uso della forbice e una spiccata capacità di capire dove e come procedere nel tagliare il pelo. Esistono diverse tecniche, dalla classica leoncina fino alle più attuali anglosassone o Scandinava e moderna. Fondamentale, qualunque sia la metodologia che si intende adottare, è una buona conoscenza dello standard di razza.

Le toelettature commerciali potranno essere eseguite rispettando i criteri logici della razza e con un pizzico di estro personale e d’inventiva, in modo da esaltare i pregi e mascherare gli eventuali difetti del soggetto: in tal caso però occorre tenere in considerazione che con tagli non standard il cane non potrà partecipare a manifestazioni nazionali ed internazionali. Il pelo del Barbone deve essere di tessitura fine e lanosa, ben riccio, elastico e resistente alla pressione della mano. La tolettatura standard prevede la rasatura del treno posteriore lasciando un pompon per ogni arto, compreso il garretto, e uno che ricopra i due terzi finali della coda. I pompon possono essere tondi oppure cilindrici.

Dovranno essere rasate le guance, il muso, una parte della gola formando un piccolo triangolo, l’avambraccio, i piedi e il primo terzo della coda. A seconda delle tipologie di tagli prescelti occorrerà poi eseguire diversi tagli specifici: analizziamo insieme le varie proposte.

Malattie cardiache e animali domestici, uno sguardo al cuore dei nostri pets

Malattie cardiache, un big killer per noi bipedi, tanto da essere oggetto di campagne di prevenzione su scala globale volte a migliorare la salute cardiovascolare della popolazione mondiale. E per quanto riguarda i nostri amici a quattro zampe? Cosa dobbiamo aspettarci?
A differenza delle persone, che spesso sviluppano malattie coronariche a causa delle placche ateriosclerotiche, cani e gatti in genere sviluppano altri tipi di disturbi del cuore.

Nei cani, le più comuni sono la cardiomiopatia e la malattia della valvola mitrale. La cardiomiopatia si verifica in genere nelle grandi razze come Doberman, Pinscher e Boxer. La malattia della valvola mitrale si verifica più spesso nella mezza età e nelle razze piccole. I Cavalier King Charles Spaniel sono particolarmente inclini a questa malattia, anche in tenera età. La maggior parte degli esemplari sviluppa, prima o poi nel corso della vita, la malattia.

Nei gatti, la cardiomiopatia è il disturbo cardiaco più riscontrato. Una forma della malattia, la cardiomiopatia dilatativa, è causata da un deficit di taurina e una volta era molto comune. Ora, grazie alla taurina che viene aggiunta negli alimenti del gatto, la condizione si verifica raramente ed è la cardiomiopatia ipertrofica la più comune forma di malattia cardiaca diagnosticata nei gatti.

“Che caldo cane”… anche di inverno!

shonik

sudore cani“Sudo come un cane” non è solamente un detto ma la trasposizione umana di una realtà. Il cane purtroppo non ha un buon sistema di espulsione del calore, vedete il carlino in foto ad inizio articolo? Potrebbe essere in un ambiente con 30° all’ombra, potrebbe aver corso come un forsennato oppure la conformazione del suo tartufo lo porta ad aprire la bocca ed espellere l’aria il maniera differente, le tre situazioni sono accomunate dal fatto che il cane ha la lingua fuori e quindi sta espellendo il calore, ma non suda con la lingua.

cuscinetti zampa caneIl vostro cane si farà fare delle coccole mettendosi a pancia in su? Notate ogni tanto delle impronte sul pavimento di casa? Quando vi da la zampa la sentite bagnata? Molto bene, il quadrupede sta sudando, infatti espelle il sudore dai cuscinetti, non sono solo dei cuscinetti morbidi che il padrone preme e usa come antistress ma il sistema per regolare la temperatura. Erroneamente a quello che si pensa, il cane non espelle il sudore dalla lingua, apre la bocca tirando fuori l’immenso organo muscolare per espellere il calore dal corpo.

Personal trainer per animali obesi: in America esiste già

Se è vero che gli animali finiscono per assomigliare sempre di più ai padroni, non solo nel carattere ma anche nel fisico, i pets americani non devono preoccuparsi dell’obesità degli umani, perché anche loro potranno ricorrere al personal trainer che li aiuterà a dimagrire, esattamente come accade per le persone.

Sì, avete capito bene: anche i cani e i gatti avranno il loro allenatore personale che li aiuterà a perdere peso e a restare in forma. L’inventrice della figura del personal trainer degli animali è la veterinaria Jessica Waldman, che oltre ad essere molto preparata propone prezzi piuttosto impegnativi: un’ora di ginnastica per il proprio pet costa 130 dollari.