Una ricetta per Fido a base di avena

carne giusta per il cane

Questa ricetta è perfetta per purificare l’apparato digerente del vostro amico a quattro zampe, in vista del periodo natalizio che come si sa, purtroppo, è fonte di grassi e calorie per tutta la famiglia. L’avena è un cereale con un maggior contenuto proteico per caloria rispetto ad altri cereali, quindi è bene non farla assiduamente ma sporadicamente e soprattutto durante il periodo invernale. La ricetta odierna è una zuppa di avena deliziosa ed invitante, vediamo insieme come si prepara:

Gli ingredienti sono: 500 gr di fiochi d’avena, 250 gr carne di tacchino a pezzetti o macinata, un cucchiao d’olio vegetale, 60 gr verdure cotte (meno se crude e grattugiate), due cucchiaini farina d’ossa o tre o quattro cucchiaini di guscio d’uovo in polvere, vitamina.

Donati mille coperte al canile di Roma

Riportiamo una notizia molto positiva riportata dal portale omniroma.itAlitalia ha donato oggi all’associazione Volontari Canile di Porta Portese mille coperte di pile che la compagnia distribuisce ai suoi clienti in classe economica sui voli di lungo raggio. Queste coperte, non utilizzabili più dai passeggeri, diventano il mezzo ideale per riscaldare le cucce di animali che troveranno in questo modo un po’ di conforto nell’attesa di una adozione per la vita.

Da domani le coperte verranno utilizzate per riscaldare le cucce dei quasi 1.200 cani e 25 gatti ospitati all’interno dei 4 canili del Comune di Roma gestiti dal 1997 dall’Associazione: Muratella, Vitinia ex Poverello, Valle dei Cuccioli ed alcuni servizi presso il canile Ponte Marconi ex Cinodromo. Lo comunica, in una nota, l’associazione Canili di Porta Portese.

Siamo molto grati ad Alitalia che ha deciso di regalare un inverno caldo ai cani e gatti chiusi nelle gabbie e nei box degenza. Ogni cittadino che da domani verrà in canile per adottare uno dei nostri animali potrà pensare che ancora di più il cane e il gatto che ha scelto per la vita è “volato” nella sua esistenza sulle ali di una solidarietà ancora più forte.

Maltrattamenti e abusi sui gatti, come riconoscerli

Molti gatti purtroppo subiscono dei maltrattamenti nel corso della loro vita. L’abuso può assumere la forma di aggressioni fisiche, punizioni troppo dure, ma anche la sofferenza silenziosa di un abbandono. Quando l’abuso si verifica durante la fase delicata dello sviluppo di un gattino, può avere un profondo impatto per il resto della vita, anche se il gatto viene rimosso dall’ambiente in cui lo ha subito.

Un esemplare anziano può riprendersi da una brutta situazione, ma un giovane gatto è facilmente impressionabile e restano delle cicatrici mentali indelebili, come la perdita di fiducia negli esseri umani, per fare solo un esempio tra i più noti. I traumi psicologici e i maltrattamenti più comuni includono:

  • Lo svezzamento precoce (il gatto viene privato della madre troppo presto)
  • Isolamento sociale (parziale o totale)
  • La privazione delle proprie esperienze di apprendimento
  • Contenzione fisica ( il gatto è costretto in piccole casse o gabbie)
  • Punizioni verbali o fisiche (urla, colpi, percosse)
  • Incuria (alimentazione non corretta o insufficiente, mancanza di igiene)
  • Inflizione intenzionale di stress cronico o dolore

Uomini-amici a quattro zampe: una collaborazione lunga secoli

Quando si parla di spiritualità, gli uomini hanno davvero da imparare molto dagli amici a quattro zampe e tutt’oggi non sono stati chiariti completamente gli speciali meccanismi che regolano la loro estrema sensibilità. Fra noi e gli animali in generale, esiste un legame invisibile e forte che, spesso, va contro ogni differenza naturale e crea collaborazioni inaspettate e commuoventi. Persino quelli che vivono allo stato selvatico, non di rado si preoccupano dello stato di salute delle persone che hanno con0sciuto da vicino. Questo succede soprattutto con i cani e con i gatti, ma qualche volta si è parlato pure di casi limite: come quello dei lupi che allevavano bambini, nel caso di Romolo e Remo, i fondatori della città di Roma, ma non si tratta di una vicenda unica, anche se il rischio è di sconfinare nella leggenda.

Scatto al gatto, un nuovo libro tutto da sfogliare

E’ finalmente in vendita da ieri Scatto al gatto, il libro fotografico edito da Rizzoli, 16,90 €, che raccoglie una selezione delle circa otto mila immagini inviate dai lettori del Corriere.it nel corso dell’omonima campagna e poi selezionate da un’apposita redazione. Le foto dei mici di casa insomma, star per un giorno di un volume unico e interessante: questo libro inolotre sostiene insieme a Rcs importanti iniziative a favore dei trovatelli accuditi presso i rifugi dell’Ente Nazionale Protezione Animali.

In Italia esistono ben sette milioni di gatti domestici, il libro ne immortala migliaia, nelle più svariate pose, colti nell’intimità della vita domestica dai loro padroni che, in occasione della proposta lanciata dal Corriere.it, si sono trasformati in fotografi professionisti. Gatti simpatici, attivi, dormienti, stanchi, gatti che mangiano e giocano, gatti felici insieme ai propri padroni.

Piometra nel gatto

Piometra è il termine medico utilizzato per descrivere un utero infetto. Questa infezione può essere aperta (pus drenante dalla vagina) o chiusa (il pus è contenuto nell’utero dalla cervice chiusa).

L’infezione può costare la vita al gatto e potrebbe richiedere un intervento chirurgico d’urgenza. Una piometra chiusa è più rischiosa rispetto ad una aperta, dato che non vi è il drenaggio di pus verso l’esterno. Se non trattata, i gatti peggiorano rapidamente e alcuni potrebbero non sopravvivere. Con il trattamento precoce, circa il 90 per cento dei gatti colpiti invece riesce a recuperare.

Poiché la piometra è un’infezione dell’utero, tutti i gatti non sterilizzati sono a rischio. E’ raro che l’infezione si sviluppi nei gatti da settembre a dicembre, quando i loro cicli di calore sono a riposo.

I felini e l’acqua: la storia della gatta Nazzaning

Si dice che i gatti abbiano un pessimo rapporto con l’acqua, che ne abbiano paura e che non sappiano nuotare. Non sempre è vero, e lo testimonia la commovente storia di Nazzaning, una gatta di sei anni di razza Turco Van.

La scorsa estate la piccola Nazzaning è stata investita da un’automobile e la sua padrona, la signora Florence, l’ha portata in ospedale temendo che le zampe posteriori fossero rotte; in realtà, la veterinaria che l’ha visitata si è resa conto che le condizioni della gattina erano più gravi del previsto e che per questo bisognava assolutamente ricoverarla.

Il cane non risponde al richiamo? Un cacciatore lo uccide

No, non era solo un cacciatore che per sbaglio ha premuto il grilletto temendo un attacco, era il suo padrone…La tragedia è avvenuta a Treviso dopo un uomo ha ucciso il suo cane in un momento di collera, perchè non rispondeva mai ai suoi richiami. Non si è neppure chiesto se avesse sbagliato qualcosa lui, se non conoscesse il modo giusto per farsi ritenere autoritario dal suo pet, ma ha scelto la via più crudele quanto inutile, visto che adesso certamente il risultato che aspettava non arriverà mai più. Il settantenne era andato a caccia e si era portato dietro l’amico a quattro zampe: tutti sapevano che si innervosiva facilmente se non rispondeva quando lo cercava, ma nessuno pensava ovviamente che sarebbe arrivato a tanto. Nella stessa scarica di pallini, ha colpito lievemente pure un contadino che si trovava a passare da quelle parti, ma è stato beccato quasi subito e gli sono stati sequestrati tutti gli oggetti riconducibili al suo passatempo. Possedeva, infatti, parecchi fucili da caccia, regolarmente detenuti e una licenza che adesso potrebbe essere revocata.

Divano per cane, ecco alcuni modelli

Il divano per cani, oltre ad essere un accessorio relax per il vostro amico a quattro zampe, è anche un bell’accessorio di design: i modelli in circolazione sono molto sofisticati e ricercati, si integrano perfettamente con un arredamento sia moderno che classico.

Tra i modelli proposti come non innamorarsi di un perfetto divano in vimini, oppure ancora un divanetto con bordi in pelle e seduta rigida, perfetta per il nostro Fido, per rilassarsi accanto a noi la sera mentre si guarda la tv. Buona fotogallery e buon divano!

Ferite alla zampa nel gatto

La zampa è considerata la parte più dura e spessa del corpo del gatto. La struttura spugnosa assorbe gli urti e sopporta le pressioni grazie allo strato di pelle ispessita e ad una superficie ruvida.

A causa della posizione e della funzione le zampe spesso subiscono delle ferite che possono sanguinare per via dei vasi sanguigni in rilievo. Generalmente, le lesioni della zampa includono lacerazioni, punture, abrasioni, bruciature. A causa della pressione esercitata dall’uso continuo della zampa, alcune lesioni particolarmente estese potrebbero far fatica a guarire.

Sintomi

  • Sanguinamento
  • Scolorimento della parte interna della zampa
  • Il gatto si lecca spesso la zampa

Firenze: cimitero per cani?

cimitero cani

cimitero cani

Molti non credono che i cani o i gatti abbiano un’anima o ritengono gli animali come esseri inferiori da non meritare lo stesso trattamento di addio che subisce un uomo.

A quanto pare a Firenze non sono di questa opinione, il presidente della Provincia Barducci vedrà sottoporsi una mozione in merito alla creazione di aree cimiteriali riservate all’inumazione di cadaveri di animali da compagnia.