Ostia, maltrattamenti su animali

Circondati dai propri escrementi e da immondizia di ogni tipo. Malnutriti e tenuti legati ai termosifoni o ad altri mobili dell’appartamento con la corda.

Sono queste le condizioni in cui i carabinieri hanno trovato sette cani di piccola taglia – due jack russell, due pinscher, un carlino, un bassotto e un chihuahua – di proprietà di una quarantacinquenne residente ad Ostia.

Erano stati alcuni condomini dello stesso stabile di via Alcide Perretti, dove vive la donna, a richiedere l’intervento dei militari, dopo aver sentito in più occasioni lamenti e guaiti provenienti dall’appartemento della quarantacinquenne.

Febbre Q nel cane

La febbre Q nel cane è causata da un organismo chiamato rickettsia Coxiella burnetii. Questo organismo è stato identificato come causa della malattia sia nei cani che nei gatti che nelle persone e viene trasmesso da diverse specie di zecche. L’infezione è più diffusa tra i gatti.

L’infezione può avvenire per inalazione, ingestione dei tessuti infetti o di fluidi contaminati o ancora direttamente tramite le punture di zecche. Dopo essere stato infettato, l’organismo colpisce le vie urinarie, il fegato ed il sistema nervoso. Nonostante interessi diversi sistemi dell’organismo, la febbre Q spesso non causa una malattia evidente, ma è stata implicata nei casi di aborto. La febbre Q è considerata una zoonosi e può essere trasmessa dai cani alle persone, soprattutto durante il parto del cane.

Gli animali che hanno contratto la malattia in genere mostrano sintomi lievi. Molti cani possono essere asintomatici. L’aspetto più importante della febbre Q è dunque la potenziale diffusione dell’infezione alle persone.

Leao: il cane che veglia da giorni la padrona morta

L’ennesima, dolorosa vicenda di un cane che non riesce a dimenticare le amorevoli cure della padrona anche adesso che è morta e soffre terribilmente, rinunciando ad andare avanti.Tutto il mondo sta assistendo ad una scena in grado di commuovere e far riflettere sull’amore incondizionato degli animali verso l’uomo, soprattutto se parliamo di amici a quattro zampe. La notizia e le foto, arrivano direttamente dal Brasile, dove una serie di inondazioni hanno sconvolto il Paese causando decessi e provocando gravi ferite nel corpo e nell’anima dei sopravvissuti. Tuttavia, la signora che accudiva Leao non ce l’ha fatta ed è già stata seppellita, lasciando solo un ricordo di sè nelle persone che la conoscevano e che comunque devono riprendere la vita di tutti i giorni. Tutti stanno cercando di voltare pagina, ma lui no, veglia e attende che il dolore passi o, forse, che possa essersi sbagliato, ben sapendo che non è così. Il dispiacere, però, a volte fa credere nell’impossibile.

Acquario, i vantaggi delle lampade a Led

L’utilizzo dell’illuminazione a LED per il proprio acquario offre certamente diversi vantaggi, come il risparmio energetico, la grande longevità e lo scarso impatto termico . Il risparmio energetico dipende da vari fattori, come l’efficenza dei LED utilizzati, l’efficenza del circuito di controllo (driver) e l’ottimo rendimento.

Durante la progettazione di un sistema di illuminazione a LED occorre tenere in considerazione che tutto il calore sviluppato è sul lato superiore della plafoniera (che funge da dissipatore), quindi non generiamo riscaldamento in vasca e limitiamo gli sbalzi termici nella vasca stessa; grazie a questa relativamente scarsa perdita di energia per calore, si possono risparmiare fino al 60-70% dei costi energetici, dato che saranno necessari meno Watt per avere la stessa intensità luminosa in vasca (lumen). Inoltre vengono utilizzati materiali ecologici senza l’utilizzo di gas nocivi come i vapori di mercurio.

Altro fattore interessante dei LED è la vita utile, oltremodo lunga: si può facilmente arrivare fino a trenta mila ore di funzionamento, che significano circa dieci anni di utilizzo per otto ore al giorno, con una resa luminosa a fine vita pari al 70% dell’ammontare iniziale. Possiamo quindi intuire come si allungherà, grazie ai LED,  il tempo tra le sostituzioni degli elementi luminosi, senza dover cambiare tubi o bulbi, solitamente molto inquinanti, e con un risparmio tangibile ogni anno.

Reazioni allergiche alle vaccinazioni nei cani

I vaccini, somministrati per stimolare il sistema immunitario e proteggere il cane dagli agenti infettivi, possono causare all’animale alcuni sintomi, che variano da lievi a gravi. Dal dolore nel punto in cui è stata fatta l’iniezione alla febbre fino ad arrivare a vere e proprie reazioni allergiche, più o meno allarmanti.

Le reazioni di lieve entità includono febbre, stanchezza e perdita di appetito e si risolvono solitamente senza alcun trattamento.
L’orticaria rientra invece nelle reazioni di moderata entità e provoca ponfi, rossore e gonfiore delle labbra, intorno agli occhi, e nella regione del collo. Di solito è estremamente pruriginosa. E’ la reazione più comune nei cani ed in alcuni casi, può progredire fino all’anafilassi, che è considerata pericolosa per la vita.

La reazione più grave, come anticipato sopra, è l’anafilassi, un’improvvisa e grave risposta allergica che produce difficoltà respiratorie, collasso e possibile morte. I sintomi di solito comprendono: improvvisa comparsa di vomito, diarrea, andatura barcollante, rapido calo della pressione arteriosa, gonfiore della laringe che porta ad ostruzione delle vie aeree (e all’incapacità di respirare), convulsioni e collasso cardiovascolare o morte. Questa reazione, così come l’orticaria, è estremamente pericolosa per la vita del vostro cane, se non viene trattata tempestivamente.

Gus il gatto cleptomane

Gus

GusSi sa ad esempio che i siamesi non hanno un buon carattere, ogni gatto ha una sua peculiarità, ma Gus ha una caratteristica che lo contraddistingue da qualsiasi famiglia o razza felina: è un gatto cleptomane.

Il felino Lupin non si limita a rubare in casa sua, il gatto di due anni ruba le scarpe ai poveri vicini, ai passanti, e li porta orgogliosamente in casa, fino ad oggi si contano 60 scarpe ritrovate nella sua cuccia, tutte provenienti dal quartiere.

Il fatto procura molto imbarazzo a Meredith Kelly la sua padrona che però non ha intenzione di chiuderlo in casa, al giornale The Southland Times ha dichiarato “All’inizio ho pensato che fosse un po’ buffo il comportamento di Gus, poi molto strano, ma ora sta esagerando.

Polpo Paul: una statua in suo onore

Oggi torniamo a parlare del polpo Paul, il polpo indovino dei Mondiali di calcio 2010; dopo avervi dato, qualche mese fa, la notizia della sua morte ed avervi presentato il suo “erede”, il polpo Paul II, torniamo a parlare del cefalopode più famoso del mondo perché il parco acquatico “Sea Life” ha deciso di dedicargli un grande monumento funebre.

Il monumento funebre in onore del polpo Paul, che verrà inaugurato venerdì, consiste in una statua di 1,80 m. di altezza raffigurante proprio il celebre polpo indovino e verrà chiamato “L’angolo di Paul”.

Cani e animali selvatici in uno scannatoio cinese nel veronese

Ennesima tragedia del mondo animale che evidenzia la mancanza di rispetto totale per questa fragili creature in nome dei guadagni e del proprio profitto. A questo si aggiungono, inoltre, delle precarie norme igieniche, delle tradizioni equivoche e una realtà dove la sensibilità è meno forte del senso del dovere. La Guardia di Finanza di Rovigo, ha trovato uno scannatoio cinese dove venivano uccisi barbaramente esseri viventi di ogni tipo. Moltissimi dei 700 trovati, di varie specie, erano anche in avanzato stato di putrefazione.

Tessera Amico Pets, polemica in Parlamento

Prime polemiche sul progetto Amico Pets, presentato in Parlamento dal sottosegretario Francesca Martini: due deputati del PD infatti hanno chiesto chiarezza sulla produzione delle tessera e sui vantaggi economici che potrebbero derivarne per alcune società. La tessera infatti avrebbe un costo annuo di 28 euro, cifra che deve essere giusutficata dai promotori dell’iniziativa. I deputati Roberto Della Seta e Francesco Ferrante affermano:

La tessera presentata da Amico Pets in collaborazione con Anmvi e col patrocinio del Ministero della Salute e Fnovi, consiste nella creazione di una banca dati sanitari degli animali domestici italiani, per consentire al veterinario e al proprietario di accedere in modo rapido alla cartella clinica del proprio cane o gatto. Questa tessera ha un costo di 28 euro l’anno, e il servizio e’ fornito da una societa’ privata, la Edera srl, i cui soci hanno in comune un’altra societa’, la Multicred, avente sede nello stesso luogo.

E’ da evidenziare che nel momento in cui i soci di Multicred hanno dato vita a Edera srl il solo socio che non ha preso parte alla nuova societa’, cedendo le sue quote ad un altro componente, e’ Romano Marabelli, ovvero il Capo Dipartimento del Dipartimento per la Sanita’ Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza Alimentare del Ministero della Salute.

Malattia di von Willebrand nel cane

La malattia di von Willebrand (vWD) è causata da una deficienza del fattore di von Willebrand (vWF), uno degli elementi che permettono al sangue di formare coaguli. Può causare sanguinamento prolungato o eccessivo.

Si tratta di un difetto ereditario che si trasmette dai genitori ai figli attraverso il materiale genetico. L’ereditarietà è complicata, ma incide allo stesso modo su maschi e femmine, e un genitore affetto può trasmettere la malattia alla sua prole. Possono esserne affette molte razze canine e razze diverse sono inclini a diversi sottotipi della malattia.

La gravità della malattia di von Willebrand varia da cane a cane, ma in molti diventa un problema solo quando è necessario un intervento chirurgico o se il cane è ferito.

Coldiretti: 600 milioni gli animali presenti nelle stalle e nelle fattorie italiane

La Coldiretti comunica le cifre relative alla festa di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali, la cui ricorrenza si celebra oggi in molte zone d’Italia.

Sono oltre 600 milioni gli animali presenti nelle stalle e nelle fattorie italiane che ricevono la tradizionale benedizione in occasione della festa del loro Patrono S. Antonio Abate. Si tratta di una ricorrenza molto sentita nelle chiese delle campagne dove gli allevatori portano i propri animali per la benedizione. Una eterogenea e rumorosa delegazione e’ stata accompagnata anche in Piazza San Pietro dagli allevatori dell’Aia che hanno anche offerto la consulenza gratuita attraverso i propri veterinari ai cani e ai gatti dei cittadini Romani, sempre numerosi in questa occasione.

In Italia sono presenti piu’ di dieci animali per ogni abitante, si tratta di una tradizione che si e’ diffusa anche nelle parrocchie delle citta’ dove sono coinvolti invece gli animali domestici come cani, gatti, pesci e uccellini. Se molte parrocchie delle citta’ e delle campagne sono state prese d’assalto da animali giunti dalla case e dalle aziende agricole, piazza San Pietro e’ stata insolitamente invasa dall’ arca degli animali presenti nelle stalle italiane che sono spesso sconosciuti alle nuove generazioni come mucche, cavalli., asini, maiali, pecore, galline e conigli.

Ragazza si tuffa e salva una gattina dentro un canale

Gattina

Sara Rossi Salva GattinaJulia è una gattina magrolina, occhioni gialli e tanto spaventati, fa ancora fatica a fidarsi dei suoi nuovi padroni, il trauma che ha subito la porta a nascondersi appena sente un rumore e corre a nascondersi sotto i mobili, l’unico stimolo per uscire è quando si mangia.

La piccola felina durante la serata dell’epifania ha rischiato di morire annegata in un canale di irrigazione a Boffalora sopra Ticino, il solito essere senza scrupoli l’aveva gettata in acqua per poi allontanarsi di corsa in auto.

Amici a quattro zampe: mai così tante violenze

Sembrano notizie strillate e pompate da giornali e giornalisti in cerca di scoop: se fosse così, un lato positivo ci sarebbe e riguarderebbe un relativo benessere per gli animali che, invece, sembrano essere sempre di più maltrattati o ignorati dall’uomo. Con la loro amicizia fedele e silenziosa mostrano tanto amore agli esseri umani che non hanno tempo per loro, per le esigenze più importanti o semplicemente per qualche coccola.

Ecco che l’Aidaa, conferma che stavolta si è registrato davvero un boom di violenze, superiore agli altri anni e che la situazione è veramente al limite. Nelle scorse ore la Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente ha presentato i dati che sono proprio allarmanti. Si parla, addirittura, di 71.132 casi e gli amanti di quste creature tremano.