La cucciola di pitbull con la musica in corpo

Pitbull mangia bacchetta

Pitbull mangia bacchettaI cuccioli ingurgitano e assaggiano tutto, è il loro modo di fare esperienza, chissà cosa avrà pensato il veterinario trovando dentro Leela, una cucciola di quattro mesi con sangue di pittbull e boxer, una bacchetta per suonare il tamburo.

Cane salvato in Giappone ritrova la padrona

Vi avevamo parlato dello straordinario ritrovamento di un cane, sano e salvo, a tre settimane dal terribile terremoto in Giappone e vittima del conseguente tsunami. Il pet ha fatto, ovviamente, notizia nelle ultime ore e, adesso, ha ritrovato la sua padrona.Una vicenda struggente che ha del miracoloso e all’evento incredibile se ne è aggiunto un altro, quello della riunione dell’ amico a quattro zampe e la persona che lo allevava, che ormai si credeva morta. I soccorritori avevano subito capito che non si trattava di un randagio non solo per la sua targhetta danneggiata al collo, ma anche per il suo carattere docile e affettuoso con gli esseri umani.

L’animale era stato travolto dallo tsunami ma è sopravvissuto e la guardia costiera lo ha trovato sul tetto di una casa che galleggiava al largo. La padrona che stava guardando la televisione, ha visto con grande emozione il salvataggio del suo caro esemplare e lo ha riconosciuto, andando poi a riprenderlo al canile. Lo scorso primo aprile è stato aiutato non senza difficoltà dalle squadre di soccorso e accudito, ma in pochi credevano che avrebbe potuto riabbracciare i suoi veri affetti.

Acquario: il fondo migliore per la prima vasca

Nell’acquario di acqua dolce è di importanza vitale la scelta del substrato per l’allestimento del fondo: nel caso di acquari ricchi di piante, occorrerà un fondo in grado di nutrirle, si useranno quindi substrati fertili (esempio: akadamo o osmocote) ricoperti da un fondo decorativo a nostro piacimento. In generale possiamo dividere i fondi in diverse tipologie:

1) Ghiaietti policromi. Si tratta della tipologia di fondo più economica e versatile, nonchè disponibile in tutte le granulometrie. Sono sostanzialmente inerti per quanto riguarda l’influenza sui valori chimici dell’acqua, per cui si adattano perfettamente agli acquari di comunità, dove acidità e durezza sono generalmente nella fascia media.

2) Ghiaietto qarzifero. Disponibile nei colori tipici del quarzo (bianco-grigio o rosa) di granulometria variabile, è uno dei materiali di fondo più consigliati per vasche con acidità e durezza bassi, non avendo presenza di calcio nella propria composizione. Permette inoltre di creare un bel contrasto con legni, pietre scure e il verde delle piante.

Gatti, a Pasqua occhio a cioccolato, decorazioni e fiori

Le festività da molti bipedi, soprattutto i bimbi, tanto apprezzate e aspettate, per i nostri quattrozampe spesso sono ricorrenze temute e pericolose. Tra decorazioni, folla di estranei in casa, dolci e leccornie, piante più o meno tossiche ricevute in regalo dagli ospiti, porta di casa sempre aperta, coccole troppo pressanti dei bambini che tirano la coda e vessano l’animale, non sempre, insomma, quasi mai, se noi proprietari non ci stiamo attenti, i gatti si godono le feste.

Pasqua si avvicina a grandi passi. Ecco alcuni consigli per proteggere i nostri amici animali dalle principali insidie:

  • I gigli, simbolo della Pasqua, contengono tossine nelle foglie che possono provocare gravi danni ai reni dei gatti. Mangiare anche solo una foglia di questa pianta tossica può provocare gravi intossicazioni e in breve tempo il gatto mostra i sintomi, smettendo di mangiare e vomitando. Può diventare letargico ed entro cinque giorni l’insufficienza renale può causargli addirittura la morte. Contattare il veterinario al primo sospetto di intossicazione può salvare la vita al gatto: non esitate.

Lav e i cosmetici non testati sugli animali

Fino al prossimo 10 aprile la Lav sarà in campo, ancora una volta, per difendere gli animali dagli atroci test che ancora vengono effettuati prima di immettere sul mercato i cosmetici. Certo, non succede in tutti i casi e proprio per chiedere che per nessun motivo si possano più effettuare sperimentazioni su queste fragili creature c’è bisogno anche dei consumatori, perchè si sa che l’unione fa la forza. In centinaia di piazze italiane sono quindi pronti a fornire indicazioni pratiche sulla scelta dei prodotti non testati e per raccogliere firme a favore del bando totale UE presente nella Direttiva sul tema che prevede, entro il 2013, l’entrata in vigore del divieto totale di testare e commercializzare ingredienti sperimentati su animali in tutto il territorio comunitario.

Cani in fuga: come evitare spiacevoli sorprese

Con la bella stagione è bello lasciare i nostri amici a quattro zampe in giardino, per chi ne possiede uno, in modo che posano godersi il caldo sole primaverile e respirare aria buona, dopo i mesi invernali rinchiusi in casa. Tuttavia può capitare, come succede alla sottoscritta con il proprio cane, che questi cerchi in tutti i modi di fuggire, saltando aprendo il cancello con le zampe. Come evitare che il cane possa fuggire?

Per iniziare a risolvere il problema delle fughe è essenziale innanzi tutto capire perché il cane scappa: dove si reca, se va a giocare con altri cani, se trova qualche fonte di cibo o altro ancora. In tal modo possiamo comprendere che cosa cera altrove e che cosa suscita il suo maggiore interesse, per poter sopperire ad eventuali mancanze. Ad esempio: il cane non viene mai portato fuori ma relegato in giardino? Portatelo a fare una passeggiata per fargli scoprire ciò che gli sta intorno.

I cani, del resto, sono creature sociali bisognose dell’adeguato contatto con altre creature viventi per poter effettuare quello scambio emozionale necessario per la vita di tutti: se il cane scappa per recarsi da altri cani, portatelo fuori facendogli conoscere altri simili, in modo che non debba fuggire per poter incontrare i suoi simili.

I cani di Mariah Carey vanno dallo psicologo

Mariah Carey

Mariah Carey

Che l’accoppiata vips e cani generi spesso curiosità è un dato di fatto, ultima “follia” dal mondo dei “Very Important Person” arriva dalla statunitense Mariah Carey: incinta di due gemelli teme che la nascita dei figli possa causare problemi ai suoi quattro jack russel.

Anche gli animali sono affetti da stress

Lo stress è il male dei giorni nostri ed è un disturbo che colpisce non solo gli umani ma anche gli animali: pare infatti che pure i cani e i gatti siano talmente stressati da dover ricorrere allo psicologo canino o felino.

A dirlo sono i dati che vengono forniti dall’Aidaa, o meglio dalle consulenze rilasciate nel 2010 dallo sportello online del Tribunale degli Animali; le oltre 41.000 consulenze riguardavano soprattutto questioni di carattere legale, ma gli addetti ai lavori si sono resi conto che molti di questi animali erano stressati, tanto che, dopo aver invitato i proprietari a rivolgersi dal veterinario di fiducia, sono stati riscontrati ben 9.100 casi di animali affetti da stress che, nel caso dei cani, si è tradotto in una visita da un esperto comportamentista: una specie di psicologo per cani con il compito di correggere i comportamenti dell’animale.

Pare che siano molto più i cani a soffrire di disturbi del comportamento rispetto ai gatti; il cane, infatti, soffre molto la solitudine e questo stato si può acuire se l’animale viene lasciato a lungo da solo in casa; la solitudine nel cane può manifestarsi tramite prolungati abbaii, latrati o addirittura nella distruzione di divani e altri mobili della casa.

Cani e gatti: un fiuto infallibile

Non è una novità, anzie è probabilmente la peculiarità che li contraddistingue: cani e gatti mostrano un fiuto veramente infallibile, tanto da far impallidire davvero l’uomo che in questo è davvero molto indietro. Nessuna tecnologia basta ad eguagliarli e ciò fa ben comprendere quanto sia importante per loro tale parte del corpo.

Un buon padrone, quindi, non può essere distratto su questo aspetto e deve tenere d’occhio la loro salute già a partire dal naso, principale organo per un olfatto sviluppatissimo.

Occhiali da sole per cani Doggles

Continua l’antropomorfizzazione dei nostri amici a quattro zampe, quello sforzo sovraumano di aziende e marchi più o meno famosi per rendere ancora più carini e graziosi i nostri animali domestici ma spesso solo ai nostri occhi, attenzione, perché non sempre i pelosi gradiscono essere conciati per le feste.

Dopo mobili, case, alberghi, costumi di Halloween e monili, l’ultima tendenza è quella degli occhiali da sole per cani, che fanno tanto sex symbol a quattro zampe. A realizzarli la Doggles, azienda americana che produce accessori per quattrozampe, dai giochi ai gioielli ma che, ovviamente, è famosa soprattutto per aver creato degli occhiali da sole pensati appositamente per Fido.

Gli occhiali sono realizzati utilizzando materiali riciclati e nel rispetto dell’ambiente e, ovviamente, hanno subito attratto l’attenzione dei vip con cani al seguito, attenti a seguire l’ultima moda ed a quel particolare in più che può fare la differenza per un cane famoso.

Animali e contenziosi giudiziari:oltre 50mila l’anno

Nel 2010 gli animali sono stati i protagonisti di oltre 50mila contese giudiziarie: la maggior parte delle controversie sono state relative a cause condominiali, in quantogli animali sarebbero portatori di rumore, disordine, sporcizia e danneggiamenti. Ma la novità è che moltei dei contenziosi ha avuto per oggetto le pretese dei coniugi in via di separazione.

L’ultima storia ha come scenario Trento: due coniugi si azzuffano perché lei pone in cima alla scala gerarchica delle sue priorità il cane, in funzione dell’amico a quattro zampe viene modulata la vita coniugale, sociale e affettiva della coppia. La scelta delle ferie, del ristorante, del cinema o della cena tra amici impone la presenza del suo migliore amico, il cane appunto.

Il marito, offeso chiede la separazione con addebito alla moglie della responsabilità della faccenda. Poco tempo prima, un altro marito aveva chiesto all’Aidaa (Associazione Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente) di sfrattare il gatto, imposto dalla moglie, poiché freno inibitore di qualsiasi attività sessuale.

Tsunami in Giappone: cane salvato dopo tre settimane

Le calamità naturali colpiscono in modo atroce l’umanità e tutte le creature viventi ma, per fortuna, esistono i miracoli a portare speranza e un pò di luce nell’animo di chi, suo malgrado, si trova a sopportare terribili tragedie. Come nel caso del Giappone, provato da terremoto, pericolo radiazioni e uno tsunami, quest’ultimo ancora più dannoso del sisma perchè ha trascinato con sè, vite, ricordi e in parte il futuro. La Guardia Costiera giapponese, però, ha riacceso un pò di gioia nel cuore di tutti con un salvataggio che ha dell’incredibile che ha coinvolto un amico a quattro zampe. Un cane, provato da giorni di sofferenze e affamato, infatti, stava andando alla deriva in mare aperto, intrappolato sul tetto di una casa trascinata al largo dalla corrente e in pericolo di morte, ma adesso è vivo e sarà curato a dovere.