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Ossa ai cani, ecco perché sono vietate

Appartenente alla categoria di persone che premiano i propri cani con qualche osso da rosicchiare? Errore madornale: se ai cani piace rosicchiare le ossa, è anche vero che si tratta di un’attività particolarmente pericolosa per loro.

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Lo ricorda la PDSA, una delle più grandi veterinary charity inglesi, che grazie alla rete di ospedali veterinari e veterinari affiliati, riesce ad aiutare tutti i padroni di pets che non riescono a sostenere economicamente i costi dei loro amici a quattro zampe. Ma intanto rilancia qualche monito su come occuparsi al meglio dei nostri animali cominciando proprio dall’evitare di somministrare ossa ai nostri cani. Sono moltissimi i veterinari che riferiscono di cani che soffrono di blocchi intestinali o colpiti da seri problemi all’apparato digerente per aver ingerito ossa. Questi problemi vengono causati dalla presenza di schegge o grossi pezzi di osso che vengono inghiottiti e possono dare ostruzione. Spesso si deve far ricorso alla chirurgia per cercare di rimuovere questi blocchi intestinali che possono essere addirittura letali. Certo, ci sono animali, cani e gatti randagi che mangiano quel che trovano, incluse le ossa, ma ci sono anche pets che vengono premiati con ossa e magari con effetti disastrosi per la loro salute.

Certo, è possibile premiare il nostro cane, ma solo occasionalmente con ossa di grande formato che siano ben cotte e difficili alla scheggiatura. Assolutamente vietate in ogni caso le ossa piccole che possono frantumarsi molto facilmente: particolarmente pericolose sono ad esempio le ossa di pollo e di coniglio che possono rompersi durante la masticazione e conficcarsi in gola e magari provocare lacerazioni allo stomaco o favorire occlusioni intestinali e stitichezza, ma anche vomito e diarrea nei casi meno gravi.

 

photo credits | thinkstock

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