Anche quest’anno la LAV (Lega Anti Vivisezione) propone il suo oroscopo degli animali 2013, così come aveva fatto per il 2012. Ma è un oroscopo piuttosto particolare, che non consulta gli astri, bensì la quotidianità delle leggi e delle pratiche umane che troppo spesso coinvolgono negativamente i nostri amici a quattro zampe. Si tratta dunque di previsioni più terrene, che poco lasciano spazio ad interpretazioni, ma molto difficili da fare visti i cambiamenti politici che abbiamo in corso. Il nuovo Governo, ad esempio, quello che a breve sarà formato, che posizioni prenderà nei confronti di cani, gatti e company? Cosa ci aspetta non è dato sapere e dunque questo oroscopo 2013 stilato dalla Lav va visto essenzialmente come un punto da cui partire, per sperare in nuove prospettive più favorevoli, essenzialmente con “meno violenza e più rispetto” per tutti gli animali. Ma cominciamo a vedere alcuni dei “segni bestiali” evidenziati.
Leone
Cominciamo con il Leone? A Marzo a Bangkok si svolgerà la conferenza internazionale della CITES sulle specie a rischio estinzione. La speranza della LAV è che l’Italia porti in quella sede un progetto innovativo, di conservazione delle specie nel loro territorio e la totale ristrutturazione degli zoo attualmente esistenti in centri di recupero per animali maltrattati e posti sotto sequestro. Dipenderà dal nuovo ministero dell’Ambiente. Ma questo si spera anche che sia l’anno in cui i leoni (e gli altri animali) smettano di essere sfruttati nei circhi. Le proposte di legge in attesa di essere discusse in parlamento sono molte.
Beagle
Il 2012 è stato sicuramente l’anno dei Beagle. 2639 cani dell’allevamento di Green Hill attendono i pronunciamenti della Corte di Cassazione sul sequestro dello scorso Luglio. Inoltre il nuovo Parlamento dovrà legiferare circa l’eventuale chiusura delle strutture come Green Hill, questione rimasta ferma in Senato.
Cavallo
La questione dei cavalli e del loro sfruttamento nelle corse era già al vaglio della LAV lo scorso anno. I fatti degli ultimi mesi hanno portato ad una profonda crisi dell’ippica. Nel 2013 finalmente i cavalli arriveranno ad essere semplici animali da affezione?
Il punto e le speranze per il 2013 sugli altri segni “bestiali”, domani.
Foto: Thinkstock
Fonte: LAV