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Golden Retriever per i sopravvisuti della strage di Boston

Golden Retriever sopravvisuti strage Boston

Un gruppo di Golden Retriever è approdato a Boston per risollevare gli animi di chi è sopravvissuto al terribile attentato di Boston. Sono “angeli con la coda”, dice qualcuno e sulla loro pettorina c’è scritto: sono gentile, accarezzami. La loro presenza non è casuale, questa razza, infatti, è nota per la sua indole particolarmente dolce e sensibile, viene spesso impiegata per la pet therapy.

Il team a 4 zampe è piuttosto conosciuto in America e viene impiegato ogni volta che si verifica, purtroppo, un evento drammatico. Anche in occasione della recente strage di Newtown, costata la vita a 20 bambini, è stato inviato un gruppo di “confort dog”. I Golden Retriever, addestrati per la pet therapy, hanno una missione molto speciale da compiere: far tornare uno spiraglio di luce nel cuore di chi è stato spettatore del terribile attentato.

Come spiegano gli esperti, infatti, accarezzare i cani aiuta a scaricare la tensione nervosa. Gli amici a 4 zampe, poi, non giudicano e sono in grado di donare amore in modo incondizionato. Questo, crea una profonda atmosfera di condivisione e un ponte che facilita la comunicazione. La squadra speciale di Golden Retriever è stata creata da un’organizzazione luterana di Chicago, la Lutheran Church Charities ed è stata impiegata anche per i superstiti dell’Uragano Sandy nel 2012 e dopo la sparatoria nell’Università dell’Illinois nel 2008, quando persero la vita 5 studenti.

Gli effetti benefici che derivano dall’accarezzare i cani sono oramai provati. Questa razza, in modo particolare, eccelle proprio nel sociale per le doti di grande equilibrio e sensibilità. Il team di Golden Retriever della Lutheran Church Charities è cresciuto nel tempo e oggi vanta oltre 60 esemplari. Noi di Tutto Zampe siamo certi che questi pelosi sapranno regalare un  po’ di tranquillità e di gioia, soprattutto ai bambini. Eventi tragici come la strage di Boston innesca quello che in medicina viene definito disturbo da stress post traumatico e una parte della terapia incoraggia ad esprimere i propri sentimenti.

Photo Credit| Thinkstock

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