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Gatto scappa e non vuole tornare a casa, che fare?

Richiesta di consulto veterinario su gatto che scappa e non vuole tornare
Buongiorno! Ho un gatto maschio di poco più di un anno, non castrato che ho preso da quando aveva un mesetto. È sempre stato molto affettuoso. Adora le coccole, fa tante fusa e dorme sul letto con me. Ad agosto siamo andati in vacanza ed è la prima volta in cui l’ho lasciato da solo. Veniva una ragazza per darli da mangiare e cambiare la lettiera. Poco prima di tornare dalle vacanze lei mi dice che il gatto gli è scappato. ( Lui era abituato ad uscire e rientrava la sera o al mattino presto.) Quando siamo tornati ci ho messo due mesi e mezzo per ritrovarlo. All’inizio sembrava che andasse tutto bene, sembrava lo stesso di prima, ma poi ho notato che chiedeva sempre da mangiare, mangiava più del solito e sembrava sempre triste. Si sdraiava d’avanti alla porta con gli occhi tristi, mentre prima veniva sempre a stare con noi sul divano a farsi coccolare e a fare le fusa. Lo volevo tenere per un po’ in casa perché volevo portarlo poi a castrarlo dal vet, ma pochi giorni dopo averlo ritrovato lui è scappato, sfruttando l’occasione quando io ero distratta. Sono andata nel posto in cui lo avevo trovato la prima volta ed era lì con un altro gatto. L’ho chiamato e sentendo la mia voce miagolava, un miagolio triste, ma si nascondeva da me e non si faceva prendere. Oggi voglio ritornare lì con una scatola del suo cibo preferito, così da poterlo avvicinare. La prima volta che lo avevo trovato però, mi era saltato in braccio, invece sembra che ora non vuole più tornare a casa. So che lì intorno trova da mangiare da persone che accudiscono altri gatti. Non so cosa fare, non voglio lasciarlo la fuori con tutti i pericoli che corre. Aiutatemi per favore!”

Gatto scappa e non vuole tornare a casa, che fare?

Tipo di consulto Veterinario Comportamentalista
Tipo di problema Il gatto scappa e non vuole più tornare a casa

 

 

Risponde la Dottoressa Silvia Marangoni, Medico Veterinario Esperto in Comportamento. Esercita la sua professione in provincia di Treviso e Vicenza, ma pratica consulenze specialistiche anche a Belluno e Venezia; Per contatti diretti:
Mob: 3281121823
email: [email protected]

 

 

 

Gentilissima signora,
la situazione è molto delicata, comprendo il suo dolore, ma se vogliamo inquadrare ciò che sta succedendo da un punto di vista scientifico, bisogna sapere che il gatto è un animale sociale facoltativo. Ciò sta a significare che è perfettamente in grado di scegliere i membri della sua famiglia, umani o felini (canini, ecc. ) che siano. E’ molto frequente che i gatti scelgano di andare a svolgere alcune attività giornaliere come mangiare o dormire, magari a casa del vicino o anche in territori più lontani. Se non è stato ancora sterilizzato, magari il gatto che lei ha visto è una femmina con cui lui ha creato un legame affettivo, magari ci sono dei gattini da accudire… Credo che lui sia molto affezionato a lei, ma che abbia improvvisamente scoperto cosa gli piace di più fare nella vita. Lei è stata per lui, la sua figura genitoriale di riferimento, la sua “mamma adottiva”, ma come tutti i genitori sanno, si costruiscono per anni ali forti per volare, ma poi non dobbiamo temere che volino via. Mi perdoni il paragone. Le faccio molti auguri.

Dott.ssa Silvia Marangoni
Medico Veterinario Comportamentalista
ULSS N°2 Marca Trevigiana – TV 347
Mob. 328 1121823

 

 

 

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Per le emergenze rivolgersi al servizio veterinario più vicino.

Foto: Thinkstock

 

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