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Ematoma orecchio cane (otoematoma): cura, cause e sintomi

ematoma orecchio cane

Cos’è l’ematoma aurale  o otoematoma nel cane? Con questi termini ci si riferisce ad un accumulo di sangue nel padiglione auricolare di Fido: un ematoma nell’orecchio!  E’ una problematica abbastanza frequente nei cani (un po meno, ma egualmente presente anche nei gatti) solitamente dipendente da una lesione di qualche tipo dello stesso padiglione auricolare- orecchio esterno: basta un graffio a provocarlo, il più delle volte originato dal continuo grattarsi per prurito. In tali casi è particolarmente importante comprendere la causa di fondo (la presenza di acari, infezioni, otite, o altro nell’orecchio). Ecco per sommi capi cosa c’è da sapere al riguardo:

I sintomi di un otoematoma (sangue nell’orecchio) del cane

In presenza di ematoma aurale o otoematoma, l’orecchio esterno del nostro amico a quattro zampe sarà gonfio, caldo al tatto e spesso dolorante. Nel sospetto sarà importante rivolgersi al veterinario quanto prima per identificare e trattare la causa originale, nonché per rimuovere la sacca di sangue.

 

Tutti i rimedi per la cura dell’otoematoma nel cane, dai farmaci alla chirurgia

L’ematoma se non è caratterizzato da una sovrinfezione batterica e non provoca particolari disagi al cane, può essere lasciato regredire, guarire da solo. Questo dovrebbe accadere nell’arco di qualche settimana.  laddove non sia possibile questa opzione, per rimuovere l’ematoma potrebbe essere necessario un piccolo intervento chirurgico, con incisione, utile ad aprire e dunque drenare l’ematoma e per il quale può servire l’anestesia. Qualcuno per evitare ciò (in presenza di un cane che glielo permetta) tende a bucare la sacca di sangue per farlo defluire, ma questa strada non è sempre risolutiva, oltre che pericolosa se fatta da mani inesperte e con materiali non propriamente sterili.

Inoltre, laddove fosse necessario, il cane potrebbe essere sottoposto a terapia con antibiotici per trattare la causa sottostante della lesione o l’eventuale presenza di una sovrinfezione batterica. Utili farmaci antidolorifici o altri rimedi (antiparassitari ad esempio) a seconda del caso. Potrebbe essere consigliato nel post operatorio o durante la cura, far indossare al cane un collare elisabettiano, onde evitare che si tocchi. Una verifica costante dell’igiene dell’orecchio di Fido aiuta a prevenire situazioni di questo tipo (controllando cioè che non vi siano acari, pulci, zecche o otite infettiva) anche se alcune volte gli otoematomi si sviluppano senza una vera e propria causa scatenante. Questo capita se un vaso sanguigno dell’orecchio si rompe, ad esempio: l’orecchio esterno del cane è ricoperto di uno strato sottilissimo di cute (e manca della parte sottocutanea) per cui il sangue si accumula dando origine a gonfiore e quindi all’ematoma.

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