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Il collare elisabettiano: cos’è e come si usa

Il collare elisabettiano è uno speciale collare che viene applicato ai nostri amici animali quando sono stati bendati o sottoposti ad interventi chirurgici, per evitare che possano leccarsi le fasciature o peggio, toglierle. Il nome gli deriva dalla regina Elisabetta seconda che usava completare la sua vestizione con  degli enormi colletti o collari  bianchi.

Tale tipologia di collare viene infilato al collo dell’animale, sia cane che gatto, come un imbuto. In commercio ne esistono due modelli, uno tradizionale di plastica, leggermente complicato da applicare, mentre l’altro, realizzato in propilene (un materiale biodegradabile), è di facilissima applicazione, ha una maggiore flessibilità ed è trasparente: questi ultimi sembrano i preferiti dal gatto perchè, potendo vedere, si sente meno impacciato e meno inibito nei movimenti e si adatta meglio a portare questo ingombrante accessorio.

L’animale con indosso il collare elisabettiano si sentirà goffo ed impacciato, limitato nei movimenti: è importante farglielo indossare solamente quando è solo e non controllabile, negli altri casi lasciatelo libero, facendo attenzione affinchè non si lecchi le ferita o si auto lesioni.

Scegliete la misura più adatta per il vostro pet, con i bordi possibilmente imbottiti. (Foto tratta dal web)

5 commenti su “Il collare elisabettiano: cos’è e come si usa”

  1. Salve, sono contento che una mia foto che ritrae il nostro Elrond sia stata pubblicata, ma è buona norma chiedere l’autorizzazione per l’uso di foto coperte da copyright. o mi sbaglio?

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    • buonasera sig. Manlio! è stata citata la fonte dalla quale è stata presa la fotografia (in fondo al pezzo), con link al sito web, come previsto dalle norme vigenti. Se preferisce posso togliere la fotografia di sua proprietà o citare per esteso l’autore. Grazie per aver visitato le nostre pagine!!

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