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Chirurgia estetica animali domestici: da dicembre vietato tagliare coda e unghie per abbellire cani e gatti

interventi estetici cani e gattiI barbari interventi estetici cui vengono sottoposti ogni anno cani e gatti saranno presto fuori legge nel nostro Paese. A dicembre dovrebbe infatti essere approvata una proposta di legge che prevede, tra le altre cose, proprio il divieto di sottoporre a vere e proprie torture chirurgiche gli amici a quattro zampe pur di renderli esteticamente più gradevoli o peggio modificarne l’aspetto in vista dei concorsi di bellezza. Una pratica molto diffusa che, è proprio il caso di dirlo, era ora venisse proibita per tutelare cani e gatti da operazioni chirurgiche non necessarie.

Un esempio su tutti? L’asportazione chirurgica delle unghie dei gatti, effettuata da proprietari incoscienti che pur di salvare il divano (basterebbe insegnare al gatto l’uso del tiragraffi) di casa dalle grinfie del micio lo sottopongono a questo intervento, che non solo è innaturale e priva il gatto di una parte fondamentale del suo corpo, ma è anche tremendamente doloroso. Per non parlare degli effetti psicologici devastanti: il gatto, infatti, tramite le unghie fa le fusa, esprime affetto, marca il territorio, lasciando traccia del suo passaggio.

Asportarle chirurgicamente è una crudeltà e, come tutte le crudeltà, è assolutamente gratuita. Piuttosto se si ha paura di un graffietto sul divano, il nostro consiglio è quello di non prendere un gatto in casa. Non bisogna far adattare il gatto alle proprie esigenze, bensì assecondare ed esaudire i suoi naturali bisogni. Con il tiragraffi giusto, posizionato in una posizione centrale, nessun gatto continuerà a preferire il divano.

Altri interventi di chirurgia proibiti a partire da dicembre saranno il taglio di coda e orecchie per fini estetici e in generale tutti gli interventi chirurgici che generano sofferenza, compresa l’asportazione dei denti. Taglio di orecchie e coda diventano reati penali attraverso la modifica dell’articolo 544ter del Codice penale. Il divieto di interventi di chirurgia estetica per gli animali domestici si inserisce nel provvedimento proposto dal ministro degli Esteri, Franco Frattini, per recepire una vecchia Convenzione europea. Previste nel testo unico presentato dal sottosegretario al Welfare, Francesca Martini, sanzioni penali contro la tratta dei cani dall’estero, fino a quindici mesi di reclusione e anche più se gli animali hanno meno di otto mesi e pesanti sanzioni per i negozianti che si prestano a vendere cuccioli senza certificato, fino alla revoca della licenza.

4 commenti su “Chirurgia estetica animali domestici: da dicembre vietato tagliare coda e unghie per abbellire cani e gatti”

  1. sono alla ricerca di un bravo chirurgo che possa ricostruire l’orecchio superiore del mio cane circa 2.50, pastore tedesco chè è stato aggredito da altro cane attendo dove sia possibile informazioni grazie

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