Briciola, un cane da record: ha 30 anni

Briciola

BriciolaVi ricordate di Briciola la cagnolina che aveva sventato uno stupro? Evidentemente oltre ad essere un nome piuttosto comune finisce spesso nelle pagine dei giornali, non è la stessa Briciola e non è arzilla come lei ma il suo omonimo è detentore di un record: dovrebbe avere quasi 30 anni.

Oramai cammina zoppicando, ha pochi denti ma per questo motivo non ha perso l’appetito, è uno zwergpincher, o pinscher nano, simpatico e intelligente di color marrone

Cani e terremoti, “Il grande cane nella città fantasma”

Cani e terremoti: tra storie tristi, vicende a lieto fine, supporto alle ricerche, presentimento… l’ennesimo capitolo su questo argomento lo ha scritto, a due anni dal violento sisma che ha sconvolto L’Aquila, Francesca Capelli, in un libro per bambini intitolato Il grande cane nella città fantasma, illustrato da Brunella Baldi ed edito da Prìncipi e Princìpi.

La storia si svolge in Abruzzo, all’indomani del devastante terremoto che ha sradicato un’intera città, sottraendo uomini e animali domestici alle loro vite, spezzando legami con un taglio brusco e duro da accettare, come solo una morte improvvisa  che non dà il tempo di spiegare, capire ed accettare, è capace di fare.

I cani, durante queste tragedie naturali, lo abbiamo visto in più di un’occasione, se riescono a salvarsi, aspettano pazientemente che dalle macerie rispunti il padrone, con una fedeltà e certi occhioni tristi che spezzano il cuore solo a guardarli un istante, tanto c’è da perdersi in quell’immensa tristezza che vi si legge. Spesso si rifiutano di muoversi, in un’attesa fiduciosa che a noi umani, consapevoli che nessuno tornerà, fa ancora più male a vedersi.

Alberghi per cani, lusso a quattro zampe all’Hotel Fenway Bark

Il cane ha bisogno dell’essenziale in una pensione: una cuccia, acqua, cibo, assistenza, igiene. Ma c’è chi ha deciso di offrire di più, molto di più, per distinguersi e soprattutto per attirare una clientela che per il proprio pet non bada certo a spese.
Alberghi per cani very important, insomma. E’ certamente questo il caso dell’Hotel Fenway Bark che ha aperto di recente a Sud di Boston. Quello che offre agli amici a quattro zampe non ha assolutamente nulla da invidiare alle catene alberghiere per bipedi tra le più lussuose al mondo.

Il cane viene trattato come un vero divo: ha infatti a disposizione materassi ortopedici, terapie alternative come l’agopuntura per approfittare del soggiorno e pensare al benessere, pasti gourmet a base di carne della migliore scelta e pesce fresco (salmone).

E proprio come nei migliori alberghi, non manca certamente la suite. Ideale per far soggiornare i cani di proprietari che non amano staccarsi da Fido nemmeno un minuto.

Genova: corsi gratuiti per educare i nostri amici a quattro zampe

Educazione

Da sabato 16 aprile e per tutti quelli successivi, la sezione di Genova della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, diretta da Pierluigi Castelli, organizza i Corsi di Puppy Parties e di Puppy Classes per imparare il comportamento dei cani. L’appuntamento è alle 10.00 a Genova San Fruttuoso (piazza Manzoni 8). L’ingresso è libero.

I cani da cadavere

Cani da cadavere

Cani da cadaverePochi giorni fa vi narravamo dell’uso dei così detti “cani da cadavere” per le ricerche delle gemelline Schepp, ma in cosa consistono questi fantomatici cani da cadavere?

Il nome non è dei più allegri però fa capire immediatamente il loro lavoro, vengono adoperati nell’investigazione e il loro compito è la localizzazione dei resti di una persona scomparsa.

Nonostante lunghe ricerche nel campo tecnologico non si riesce a trovare un degno sostituto del cane che viene impiegato dal 1974 in queste operazioni. In questa data infatti fu addestrato il primo cane adoperato per la ricerca di cadaveri da parte del dipartimento di polizia di New York, dopo aver accertato che il cane poteva essere un ottimo strumento anche l’F.B.I. ha iniziato ad addestrane i cani per questo tipo di lavoro, compresi alcuni volontari della National Search and Rescue Association.

Tre milioni di cani rischiano di essere uccisi: è l’allarme dell’Aidaa

Nuovo all’allarme lanciato dall’Aidaa, l’Associazione italiana difesa animali e ambiente, e questa volta riguarda ben tre milioni di cani che entro la fine del 2011 potrebbero essere giustiziati all’interno di alcuni paesi europei.

Nella sola Romania circa 2 milioni di cani randagi malati potrebbero essere uccisi tramite iniezione letale: se il Parlamento romeno approverà la nuova legge, questo è il numero dei cani che verranno uccisi. Senza arrivare in Romania, c’è anche la vicina Spagna che pratica l’uccisione sistematica dei cani nelle Perreras; poi ci sono le situazioni meno note ma non per questo meno crudeli che avvengono in altri Stati Europei, nei quali i cani vengono usati per la caccia agli squali o per altre barbare pratiche. 

Ai cani uccisi, per così dire “legalmente”, si aggiungono le centinaia di migliaia di cani da caccia ammazzati dagli stessi cacciatori; se sono noti gli oltre 80.000 levrieri spagnoli uccisi ogni anno, non devono essere dimenticati nemmeno i 5.000 cani da caccia che muoiono in Italia ogni anno, sia perché vittime del “fuoco amico” sia perché non sono più in grado di svolgere il loro “compito”.

Bulldog in aereo, divieto a bordo per molte compagnie a causa delle troppe morti

I Bulldog non sopportano l’aereo, troppi i decessi registrati durante i voli al punto che numerose compagnie hanno optato per una decisione drastica: vietare a questa razza di cani di salire a bordo e di effettuare traversate.
Lo ha fatto nel novembre scorso la American Airlines, mentre AirTrain Airways e Southwest Airlines imbarcano solo animali di piccola taglia.

Decisoni drastiche giustificate dal numero delle morti, troppo alto soprattutto per alcune razze di cani e di gatti che è noto soffrano di disturbi respiratori per via della particolare conformazione fisica che li rende più intolleranti a situazioni di stress come i voli nelle stive.

Nel 2010 sui voli Delta, ad esempio, sono morti ben 16 animali, di cui 6 proprio Bulldog. E la Delta è proprio l’ultima compagnia, in ordine di arrivo ma ci scommettiamo non sarà l’ultima, a decidere di inserirli nella lista dei tuttozampe che non possono viaggiare sugli aerei della flotta.

Dog days, esperti cinofili nei parchi per avvicinare proprietari e “paurosi”

La convivenza tra chi possiede un cane e chi i quattrozampe li teme non sempre è facile. Per stimolare un pacifico confronto l’associazione Cani e cultura intende mettere a disposizione del pubblico, nei luoghi d’incontro per eccellenza tra queste due categorie opposte di persone, ovvero i parchi, degli esperti cinofili che forniscano consigli a proprietari e non.

Sabato e domenica saranno una sorta di dog days per avvicinare questi due mondi con un dibattito serio e costruttivo che non passi necessariamente, come avviene spesso oggi, per l’intolleranza reciproca e a colpi di denunce.

Cesar Millan, le critiche al metodo dei veri professionisti del comportamento dei cani

Le critiche ai metodi usati da Cesar Millan arrivano da professionisti che hanno dedicato la loro vita allo studio del comportamento dei cani.
Molti esperti considerano l’uso del collare a strangolo così come l’impiego della forza sul cane per affermare l’autorità, tecniche disumane e soprattutto che possono avere gravi conseguenze comportamentali.

Anche se non si vede mai Millan colpire o ferire fisicamente i cani con cui lavora, gli esperti pensano che sottoporre un cane a tecniche così arcaiche è disumano e genera paura e confusione in esemplari già profondamente provati come quelli trattati da Millan in mondovisione. Il dottor Nicholas Dodman, direttore dell’Animal Behaviour Clinic alla Cummings School of Veterinary Medicine, spiega:

I metodi di Cesar Millan si basano su paura e punizioni. I risultati, anche se immediati, saranno di natura transitoria. I suoi metodi sono fuori luogo, fuori moda, in alcuni casi pericolosi, e spesso disumani. Non vorrei essere un cane che ha a che fare con lui. La cosa triste è che il pubblico non riconosce il suo errore. Abbiamo scritto al National Geographic Channel, gli abbiamo detto che hanno riportato indietro di vent’anni il metodo di addestramento dei cani.

Il Wedding Dog Sitter

Primavera, tempo di matrimoni: molte coppie vorrebbero potersi portare nel giorno del loro matrimonio i loro amici a quattro zampe, fedeli compagni di vita, ma come fare ad occuparsi di loro? Lo si potrebbe chiedere ad un parente, ma per tutta la cerimonia ed il pranzo successivo sarebbe uno sforzo notevole.

Ecco a voi quindi un servizio che sta spopolando all’estero, il Wedding Dog Sitter. Si, una persona che si occuperà dei vostri amici pelosi durante il giorno del vostro matrimonio. Il Wedding Dog Sitter trascorrerà del tempo con Fido in modo da svagarlo e tenerlo occupato durante la cerimonia, portandolo al momento delle fotografie, profumato e pettinato.

A Capri si raccoglie il Dna dei cani

Cani

Di iniziative curiose anche a nome degli animali, nel corso degli anni, se ne sono portate avanti moltissime, ma questa volta siamo davvero al limite del bizzarro anche se un motivo di fondo, in realtà, c’è. A Capri si raccoglierà il Dna dei cani per indurre i padroni ad essere piìù responsabili e a munirsi di paletta e sacchetto ogni volta che portano i loro amici a quattro zampe fuori per i consueti bisogni.

Addio irregolarità, perciò, grazie alla nuova ordinanza del sindaco dell’isola, Ciro Lembo, che  chiede per ogni esemplare un prelievo ematico in modo da creare una banca dati che non permetterà a nessuno di sfuggire dalle proprie responsabilità. Identificando cuccioli e adulti, si arriva anche a chi non ha raccolto gli escrementi del pet e può partire la giusta e dovuta sanzione.

Tagliare coda e orecchie ai cani da caccia, è polemica sulla deroga di Fazio

cane orecchie

Tagliare coda e orecchie dei cani utilizzati in ambito venatorio. Una deroga all’attuale divieto contenuta in una nota emessa dal Ministro della Salute Ferruccio Fazio accende immediatamente le polemiche e mobilita le associazioni animaliste.

La LAV, Lega Antivivisezione, in un comunicato, accusa il Governo di aver tentato un colpo di mano alla norma che vieta gli interventi chirurgici a fini estetici e non curativi sugli animali, sancita dalla Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia che pure il nostro Paese aveva già ratificato nel dicembre scorso con la legge 201, che entrerà in vigore dal prossimo primo 1° luglio.

La LAV si rivolge direttamente al premier Silvio Berlusconi affinché intervenga su quanto operato da Fazio.

Cesar Millan l’educatore ineducato

collare a strangolo

Cesar Millan

Il signore che vedete in foto si chiama Cesar Millan è un educatore canino autodidatta famoso per una serie televisiva “Dog Whisperer” che va in onda sul canale NatGeo Wild del national geographic su Sky in oltre 14 nazioni. In libreria trovate i libri del millantatore dove insegna ai neofiti come educare i cani, sulla carta non spiega però del perché lui si permette di prendere a calci i cani

Cane salvato in Giappone ritrova la padrona

Vi avevamo parlato dello straordinario ritrovamento di un cane, sano e salvo, a tre settimane dal terribile terremoto in Giappone e vittima del conseguente tsunami. Il pet ha fatto, ovviamente, notizia nelle ultime ore e, adesso, ha ritrovato la sua padrona.Una vicenda struggente che ha del miracoloso e all’evento incredibile se ne è aggiunto un altro, quello della riunione dell’ amico a quattro zampe e la persona che lo allevava, che ormai si credeva morta. I soccorritori avevano subito capito che non si trattava di un randagio non solo per la sua targhetta danneggiata al collo, ma anche per il suo carattere docile e affettuoso con gli esseri umani.

L’animale era stato travolto dallo tsunami ma è sopravvissuto e la guardia costiera lo ha trovato sul tetto di una casa che galleggiava al largo. La padrona che stava guardando la televisione, ha visto con grande emozione il salvataggio del suo caro esemplare e lo ha riconosciuto, andando poi a riprenderlo al canile. Lo scorso primo aprile è stato aiutato non senza difficoltà dalle squadre di soccorso e accudito, ma in pochi credevano che avrebbe potuto riabbracciare i suoi veri affetti.