Nonostante i gatti siano in costante crescita, sembra che i cani siano ancora amatissimi e restino i migliori amici dell’uomo: al giorno d’oggi poi sono pochi i cani che hanno a disposizione un giardino nella grandi città, mentre è più facile che in una realtà metropolitana i cani condividano la casa con il padrone.
Ma quali sono i migliori cani da appartamento? In questo caso è necessario scegliere con cura visto che una razza (o quanto meno una specifica taglia di cane) riesce ad adattarsi meglio a una realtà più piccola. Chiaramente la prima distinzione è proprio relativa alla taglia: i cani di taglia grande generalmente hanno necessità di muoversi, di stare all’aria e di correre. Chiuderli in appartamento sarebbe una crudeltà.
Meglio orientarsi invece su cani un po’ più piccoli, che chiaramente hanno necessità di muoversi e di uscire, ma si adattano anche meglio a una situazione del genere.
Fra i cani da compagnia di piccola taglia e più amati dagli italiani spicca il volpino: molto attaccato al padrone, è perfetto anche con la presenza di bambini e di anziani, ma va spazzolato spesso e con cura.
Molto amati anche i barboncini: eleganti e molto dolci sono molto legati al padrone, ma il pelo deve essere curato con totale assiduità.
Fra i cani da appartamento più diffusi, lo yorkshire che è un cane molto fedele che però abbaia molto e si muove molto; nonostante la piccola taglia necessità di corse e passeggiate continue.
CANI, LE DIECI RAZZE MENO POPOLARI
Molto diffusi anche il maltese, il pechinese, di indole tranquilla, ma poco adatto ai bambini e il carlino indicato per i più piccoli per il suo carattere molto mansueto e affettuoso. Attenzione perché soffre molto la solitudine.
Perfetti anche il beagle, affettuoso con i bambini e il bassotto, razza molto allegra.
Sempre di moda i minuscoli chihuahua, lo schnauzer nano, il pinscher nano, il piccolo levriero, il cane bolognese, il bulldog francese, lo shih tzu, il jack russell, vivacissimo.
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