Home » Cani » Cane da pet therapy rischia lo sfratto

Cane da pet therapy rischia lo sfratto

Olivia

Quando Elizabeth Woodard è in difficoltà può contare sull’aiuto di un angelo custode a 4 zampe… il suo cane Olivia. La donna, infatti, che abita a New York, soffre di una malattia rara (la sindrome da attivazione mastocitaria) che causa un improvviso e imprevedibile cambio della pressione sanguigna, tachicardia e vertigini. Per questo motivo ha dovuto lasciare il suo lavoro e non può allontanarsi dall’appartamento senza l’aiuto dei suoi familiari.

Olivia, una cagnolotta di Bearded Collie arrivata 3 anni fa come regalo, è in grado di rilevare i sintomi della sua malattia prima che si manifestino. Come ha raccontato la mamma di Elizabeth:

A volte, Lizzie sta mangiando qualcosa che a noi sembra vada bene, ma Olivia sa meglio di noi cosa può farle male. Inizia ad abbaiare e poi salta su e spinge via il cibo. Atre volte, Olivia inizia a strusciarsi contro Elizabeth fino a che lei non si sdraia perché sa la sua pressione sanguigna sta per avere un’impennata.

Il problema, almeno per i membri del consiglio di condominio, è che Olivia abbia troppo… la cosa sarebbe, a loro dire, insopportabile, al punto da annullare le sue capacità come cane da pet therapy. Secondo l’avvocato incaricato dall’amministratore del condominio, i Woodards si sarebbero rifiutati di affrontare il problema dell’abbaiare di Olivia, non rispondendo alle ripetute richieste di insonorizzazione acustica del loro appartamento o cercando di addestrarla a rimanere in silenzio.

Ma è chiaro che Elizabeth ha bisogno del suo cane, ne va della sua stessa vita. Intanto, la famiglia è pronta a dare battaglia per difendere la loro posizione e preferirebbe restare senza casa piuttosto che senza Olivia.

Via e Photo Credit| PetFlow.com

Lascia un commento