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Il cane della prateria: conosciamo un simpatico roditore

Oggi continuiamo il nostro viaggio all’interno del mondo dei roditori con un dolcissimo mammifero appartenente proprio all’ordine dei Rodentia, ovvero il cane della prateria. Questo animaletto appartiene alla stessa famiglia delle marmotte e deve il suo nome al caratteristico suono, molto simile al latrato di un cane che emette quando deve comunicare ai propri simili l’esistenza di un pericolo. Il cane della prateria vive soprattutto nella parte ovest degli Stati Uniti e in alcune zone del Messico e del Canada, può raggiungere i 30 o 35 centimetri di lunghezza per un chilo e mezzo di peso.

L’unica specie di cane della prateria che può essere commerciato legalmente è il Cynomis Ludovicianus, ovvero il cane della prateria dalla coda nera e, dal 2003 è possibile l’acquisto solo delle specie nate in cattività. Il cane della prateria è un animale sociale e in natura vive in gruppi di quattro o cinque esemplari, in prevalenza femmine; anche per l’allevamento in cattività è consigliabile acquistare due esemplari, in modo da non farli soffrire di solitudine.

Nonostante il cane della prateria sia un animale selvatico, è anche molto dolce e tenero, e se adottato da piccolo è in grado di stabilire un legame affettivo molto forte con il padrone; anche se viene preso da adulto si affeziona facilmente, ma gli ci vorrà più tempo per fidarsi degli umani.

Come dicevamo, i cani della prateria amano essere coccolati e dormire vicino al loro padrone, verso il quale nutrono fedeltà assoluta, tanto da arrivare a mordere gli estranei che “osano” avvicinarsi a lui. Oltre ad essere animali molto affettuosi sono anche estremamente intelligenti, ma sono sconsigliati in caso di bambini piccoli in casa, perché se non vengono presi in braccio o maneggiati in modo sbagliato possono anche mordere.

A differenza delle marmotte, il cane della prateria non va in letargo ma, come tutti i roditori possiede gli incisivi a crescita continua e quindi necessità di rosicchiare qualcosa frequentemente; attenzione, quindi all’arredamento di casa e, soprattutto, al rosicchiamento dei cavi elettrici, letali per il vostro piccolo amico. Il cane della prateria può essere allevato in gabbia, purché molto grande, anche se l’ideale sarebbe dotarlo di uno spazio esterno nel quale possa muoversi liberamente.

4 commenti su “Il cane della prateria: conosciamo un simpatico roditore”

    • I cani della prateria sono animali molto socievoli ma sono èur sempre animali selvatici: è meglio evitare di farli vivere con conigli, criceti o altri animali domestici

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