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Cura dei canarini: gabbia e accessori

accessori canarini

Ormai è fatta: avete deciso di acquistare un canarino! Adesso vediamo dove alloggiarlo affinché si senta a suo agio e possa compiere piccoli voli utili alla sua salute. Una gabbia ampia e comoda non deve possedere forme stravaganti, ma essere semplice e razionale; in commercio ne esistono di tutti i tipi, ma la caratteristica principale è sicuramente l’ampiezza, soprattutto in relazione al numero di volatili che dovrà contenere, perché essi necessitano di spazio in cui muoversi comodamente e compiere brevi voli.

A questo scopo sono sufficienti quattro posatoi di legno o di plastica chiusi ai lati in modo da non introdurre all’interno acari e parassiti dannosi che potrebbero succhiare il sangue ai volatili. È opportuno applicare mangiatoie e beverini all’esterno della gabbia, affinché gli uccelli non li sporchino.

Il fondo della gabbia deve essere coperto con un foglio di giornale, la cui carta assorbe le feci liquide, e sostituirlo tutti i giorni. Evitate di mettere della sabbia sul fondo della gabbia, perché le pietruzze in essa contenute potrebbero arrecare gonfiori alle zampe delicate dei canarini e, di conseguenza, delle infezioni che comprometterebbero la loro salute.

Gli accessori indispensabili sono pochi: non possono assolutamente mancare dei posatoi in legno o in plastica molto larghi affinché gli uccellini possano rimanere saldamente aggrappati ad essi durante il giorno e quando dormono la notte. La gabbia va anche munita di una mangiatoia, un beverino e di una vaschetta per il bagno, ma possono essere aggiunti anche altri oggetti come il portabiscotti o il portaverdura.

La gabbia va posta in un luogo salubre, privo di correnti d’aria e lontano da termosifoni e ventilatori; il posto migliore è vicino alla finestra, e più esattamente a circa 2 metri da essa in modo che i canarini possano godere della luce del sole senza essere colpiti dai raggi del sole. Se la gabbia è piccola, nella bella stagione si può metterla sul davanzale della finestra o sul terrazzo, coprendone però il tetto con un panno bianco.

La pulizia della gabbia va effettuata ogni giorno o al massimo ogni due, e l’acqua del beverino e della vaschetta per il bagno deve essere rinnovata una o due volte al giorno.

6 commenti su “Cura dei canarini: gabbia e accessori”

  1. ciao sn alfonso nn so cm fare ci sono i miei canarini ke nn vogliono fare le uova ke posso fare???avete qualke rimedio??vi prego SCRIVETEMI………. GRAZIE!!!!!

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  2. mi chiamo vincenzo in data 24/06/2012, noto che ogni volta trovo il maschio appoggiato sul fondo della gabbia mi sapresti dire perche’ fa’ cosi ? premetto che li o messi in un stanzino con la luce sempre accesa di giorno, grazie

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  3. Ciao mi chiamo anna ho appena acquistato un canarino da due giorni ancora forse si deve abituare al nuovo ambiente perche’ come ho letto su internet dovrebbe cantare a meraviglia ,ma non lo fa, lo sento solo poche volte fischiare , e’ normale? Un’altra domanda a volte lo trovo messo a palla pure questo e’ normale?

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    • Ciao, purtroppo non so risponderti. Magari due giorni sono pochini per adattarsi al nuovo ambiente e da quello che so i canarini sono animali sociali, si sente solo forse? prova a chiedere all’allevatore che te lo ha venduto…..;=((

  4. Ciao, ho una femmina che lo isolata perché penso che sia una malattia di tipo vaiolo intorno agli occhi e senza piume…. Mi sapete dire al più presto cosa posso fare.. Grazie

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