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Gatti, come aumentare le loro difese immunitarie

difese immunitarie

La stagione invernale con i suoi primi freddi, può provocare l’insorgere di alcune patologie negli amici a quattro zampe gatti, come otiti o raffreddori. Per aiutare i mici ed aumentare le loro difese immunitarie ecco alcuni consigli utili anche per prevenire eventuali raffreddamenti. Tra i rimedi naturali più efficaci ci sono senza dubbio l’Echinacea, l’Engystol e l’Aloe: per il dosaggio e le modalità di somministrazione consultate sempre il vostro veterinario di fiducia dato che vi possono essere delle controindicazioni pur trattandosi di elementi naturali.

L’echincea ad esempio è controindicata per i gatti che sono malati di FIV o di altre malattie autoimmuni, in quanto il principio attivo della pianta, stimolando il sistema immunitario fa aumentare le cellule dei virus. In generale comunque al fitocomplesso di Echinacea sono attribuite proprietà immunobiologiche, con una capacità quindi di aumentare le difese dell’organismo felino, attraverso una modulazione aspecifica del sistema immunitario: la somministrazione delle gocce di echinacea è consigliata nei casi di indebolimento delle difese, stress, cambi di stagione e stati di affaticamento.

Anche l’estratto di aloe può essere utile per aiutare Micio a difendersi dai primi freddi o da ricadute, proprio per le sue capacità anti infiammatorie: anche in questo caso chiedete consiglio al veterinario prima di utilizzarla, solitamente sotto forma di gocce da aggiungere alla pappa.  Sempre per aumentare le difese immunitarie, è consigliato anche l’Engystol, che si trova in commercio sotto forma di pastiglie da sciogliere o schiacciare: l’ideale sarebbe sciogliere la compressa in acqua, aspirare la soluzione ottenuta in una siringa senza ago in modo da poter somministrare il tutto direttamente in bocca al micio, preferibilmente a stomaco vuoto.

L’Engysto è consigliato anche per gli esseri umani che soffrono di allergie, nei periodi primaverili ed autunnali: per il dosaggio chiedete consiglio al veterinario, che saprà consigliarvi il quantitativo anche in relazione a peso ed età del gatto.

Foto credits: Thinkstock

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