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Acquario: allestirlo con la Tecnica Olandese

allestimento acquario olandese

L’acquario di piante modello olandese è stato per anni l’unico modello di acquario di piante capace di coniugare la bellezza alla tecnica acquariofila: si tratta di una vasca creata e strutturata per le piante, che hanno la massima importanza, pur trovando spazio anche un certo numero di pesci! L’acquario olandese è strutturato in tre differenti volumi: le piante da sfondo, le intermedie e quelle da primo piano, secondo un preciso schema armonico di forme e colori.

Vediamo come allestire la vasca con un modello olandese: inserite delle piante a stelo a crescita rapida, non necessariamente formate da grossi cespugli, che posizionerete nella parte posteriore della vostra vasca. Avanzando verso il fronte dell’acquario l’altezza delle piante dovrà diminuire, fino a riempire la parte centro frontale con piante in grado di formare una sorta di prato, tipo delle hemiantus callitricoides oppure delle echinodorus tenellus.

Un maggiore effetto si ottine inserendo piante rosse, che forniscono un’affascinante cambio di colorazione, pur richiedendo attenzioni maggiori rispetto ad altre. Il colore rosso infatti è dato dal ferro che queste piante assimilano più di altre, e il ferro deve per tale ragione essere gfornito regolarmente. Esempio di tali piante è l‘alternanthera roseifolia, che è una delle più utilizzate. Di fondamentale importanza è l’utilizzo costante e ben dosato di un protocollo di fertilizzazione che fornisca alle piante tutti i micro e macro elementi necessari per il loro benessere: parliamo quindi di nitrati, ferro, carbonio e potassio.

Pur essendo un acquario incentrato prevalentemente sulle piante, si possono inserire pesci per aumentare il movimento della vasca e renderla più affascinante: si utilizzano caracidi o piccoli ciprinidi, di branco, avendo l’accortezza di scegliere pesci che non danneggiano la vegetazione subacquea. Esempi di questi sono il paracheirodon axelrodi o innesi, la famiglia dei barbus e delle rasbore: in questo caso andranno dimensionati i branchi in modo da non sovraccaricare biologicamente la vasca ma fornire tramite le scorie dei pesci, i nitrati necessari.

Foto credit: Thinkstock

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