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Aciclovir antivirale per gatto

L’aciclovir è un farmaco ad uso umano (Zovirax® della GlaxoWellcome e varie preparazioni generiche) che può essere somministrato anche al gatto, con le dovute precauzioni in materia di dosaggio ed effettiva indicazione. Ecco cosa c’è da sapere sull’aciclovir antivirale ed i gatti.

aciclovir antivirale gatto

Aciclovir nel gatto, a che serve?

L’aciclovir è un antivirale e nel gatto viene utilizzato per il trattamento di infezioni da herpes virus, anche agli occhi, nelle diverse formulazioni (anche in collirio dunque).

 

Precauzioni ed effetti collaterali

In caso di infezione o sospetta tale, è necessario che sia il veterinario a visitare il cane e a prescrivere la terapia più giusta. Un antivirale ad esempio sarà inefficace se utilizzato su un’infezione batterica o viceversa. Se usato correttamente in genere l’aciclovir sul gatto non comporta grandi effetti collaterali, che comunque non possono essere esclusi a priori. Quali sono laddove presenti dipende anche dalla formulazione impiegata: ad esempio in caso di ripetute iniezioni intramuscolari di aciclovir al gatto, si può sviluppare una “necrosi muscolare”, ovvero la distruzione del tessuto interessato.  Alcuni gatti possono sviluppare una leggera leucopenia e/o anemia (per questo in corso di terapia il veterinario può voler eseguire esami del sangue con emocromo), mentre altri possono incappare in una disfunzione renale o in una nefropatia ostruttiva (dovuta ad un accumulo di cristalli nei reni). Le compresse orali di aciclovir possono anche causare problemi gastrointestinali nel gatto, assolutamente reversibili. Andrebbe evitato nelle gatte incinte perché tossico per i gattini in grembo ed è controindicato in caso di ipersensibilità nota o allergia al farmaco.

Interazioni

Aciclovir nei gatti così come negli esseri umani può interferire con eventuali altri farmaci assunti: è necessario parlarne sempre con il veterinario.

 

Dosaggio Aciclovir per gatti

Il dosaggio di questo antivirale nel gatto dipendono da diversi fattori come le cause per cui si somministra, il peso del pet, la risposta alla terapia e l’eventuale comparsa di effetti collaterali.
Di solito comunque nei gatti si somminustra una pillola da 200 mg ogni sei ore. E se per sbaglio se ne somministra una quantità eccessiva? Dipende dalle quantità, comunque comunemente provoca vomito, diarrea, anoressia e letargia.

Va infine sottolineato come siano stati immessi sul mercato diversi farmaci antivirale che sembrano essere più efficaci nelle patologie del gatto e dunque oggi tale principio attivo comincia ad essere usato meno rispetto al passato.

 

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Foto: Thinkstock

Fonte: PetPlace

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