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Abbandoni: record sulla Salerno-Reggio Calabria

Ancora una volta l’estate si conferma la stagione nella quale vengono maggiormente perpetrati gli abbandoni sugli animali domestici ed ancora una volta l’autostrada Salerno Reggio Calabria si conferma la meta preferita per tutti coloro che decidono di abbandonare il cucciolo di casa. Con una media di dieci segnalazioni al giorno, corrispondenta a circa il 30% del totale delle segnalazioni giunte al servizio Io l’ho visto dell’associazione italiana difesa animali ed ambiente, la Salerno-Reggio Calabria è maglia nera delle strade italiane. Spiega Aidaa in proposito:

Le segnalazioni provengono nella quasi totalità dal tratto campano dell’autostrada, a seguire il maggior numero di segnalazioni (circa trentasei in sei giorni di attività con una media di sei al giorno) provengono dall’autostrada Messina-Palermo, mentre solo al terzo posto con ventiquattro segnalazioni si trova il tratto pugliese dell’autostrada del sole, e quasi tutte le segnalazioni provengono dalla zona di Foggia.

In queste tre autostrade si concentra il 65% delle segnalazioni di cani abbandonati e vaganti in tutta la rete autostradale italiana: un dato sconfortante se si pensa a tutte le campagna di sensibilizzazione che ogni anno vengono create per far desistere le persone ad abbandonare per strada il proprio cane durante la stagione estiva.

Fortunatamente ci sono dati incoraggianti per quel che attiene l’individuazione delle persone che hanno abbandonato i cani in autostrada, sia attraverso le segnalazioni dei numeri di targa sia grazie ai microchip. Sei le persone individuate e denunciate nella prima settimana di esodo estivo: cinque di queste sono residenti in paesi del nord ed in particolare in provincia di Varese, Torino e Milano.

Le persone, che sicuramente si trovavano in vacanza al Sud, sono state identificate e denunciate per abbandono di animali, mentre i cani, tutti recuperati non feriti, sono stati messi in strutture di ricovero della zona, in attesa della definizione processuale. Fonte: www.repubblica.it

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